L’Italia è un Paese in cui gli animali d’affezione hanno un ruolo sociale sempre più importante e le famiglie che hanno un animale domestico spesso ne accolgono più di uno (il 42 per cento) e sono molto attente a garantirgli una buona qualità di vita. In Europa si stima circa Sono 200 milioni in tutto, vivono in 75 milioni di abitazioni. Da noi ce n’è uno a testa, fanno ormai parte della famiglia
Il 77 per cento degli animali d’affezione nel nostro Paese mangia cibo industriale consigliato dai veterinari, che nell’85 per cento dei casi lo raccomandano poiché bilanciato, nutriente e sicuro. Tra i proprietari, 9 su su 10 hanno un veterinario di riferimento e l’85 per cento ci va abitualmente una o più volte l’anno. Ad accompagnare gli animali dal dottore sono soprattutto le donne (68,5 per cento). In netto aumento anche gli uomini, erano il 24,7 per cento dieci anni fa e oggi sono il 31,5 per cento.
Il rapporto sottolinea inoltre che gli anziani oltre i 65 anni dichiarano che grazie ai loro compagni non umani hanno visto migliorare il loro benessere psicofisico e le relazioni sociali, mentre i bambini di famiglie con un animale domestico fanno meno assenze a scuola.