I neuroscienziati della University of Colorado ritengono che l’empatia provata da un partner per l’altro può essere trasmessa attraverso il contatto tattile. In pratica, tenendosi per mano, le onde cerebrali di una coppia viaggiano allo stesso ritmo e questo ha la conseguenza di aiutare a contenere stress e dolore.
Più ci si ama, più forte è l’effetto, affermano i ricercatori americani: il sollievo dal dolore è apparso maggiore nelle coppie con la maggiore connessione di attività cerebrale. Marito e moglie in un matrimonio infelice, insomma, non possono aspettarsi che tenersi per mano riduca la sensazione di un malessere fisico.
L’esperimento è stato condotto su 22 coppie eterosessuali fra i 23 e i 32 anni d’età. Tenersi per mano ha ridotto mediamente l’intensità del dolore del 34 per cento. Studi analoghi sugli animali avevano dato indicazioni simili. La tesi degli scienziati del Colorado è che tenersi per mano rilasci nel corpo degli agenti chimici che riducono lo stato dolorifico.