Da uno studio condotto su Facebook ADS da Nanigans, tra Gennaio e Marzo 2015, emerge un dato inequivocabile: mediamente appena una persona su 100, dopo aver visualizzato immagine e titolo, clicca sulle unità pubblicitarie. Un analogo studio, condotta da Melonie Gallegos su Brands with fans blog, conferma parzialmente questo dato relativamente ai click su siti esterni: appena il 4,5% delle persone, dopo aver visualizzato un annuncio pubblicitario su Facebook Ads, finisce col cliccare sul link.
Esiste un fattore sociologicamente ancor più rilevante che può fare la differenza: uomini e donne pensano ed agiscono in modo diverso, in particolar modo sul web. In uno studio realizzato da Conductor e pubblicato dal blog di moz.com le donne mostrano un interesse maggiore nei confronti dei titoli contenenti numeri e classifiche, mentre sono mediamente più scettiche nei confronti delle altre tipologie di titolo proposte. Tali conclusioni vengono confermate da un ulteriore studio, condotto dalla consulente SEO Valerie DiCarlo e reso pubblico da linkedin.com
Gli uomini sono più sintetici: prestano meno attenzione al titolo ed alle descrizioni, cercando il percorso più concreto verso il traguardo: l’informazione desiderata. Le donne sono maggiormente empatiche: sono più propense a risolvere i problemi attraverso il dialogo e la discussione.
Oggi l’immagine è fondamentale. Le sensazioni trasmesse da una foto o da una grafica, infatti, sono decisive nel processo motivazionale che porta al click. Se è vero che uomini e donne pensano in modo diverso, è una certezza assoluta che “osservino” in modo diametralmente opposto. Tali conclusioni sono confermate da uno studio condotto attraverso lo strumento di Eye Tracking dal Worcester Polytechnic Institute, nel New England dal quale emerge che le donne prestano maggior attenzione al “complesso”.
Da un ulteriore studio condotto da Pardis Esfahani presso l’Università di Westminister emerge che le donne sono più influenzate da annunci contenenti sconti o promozioni, informazioni sensazionalistiche o paradossali e dai contenuti di valore umoristico e inaspettati. Di contro, gli uomini, prestano maggiore attenzione a contenuti attinenti al sesso o promossi da influencer e testimonial celebri.
Kelsey Libert dal blog di BufferApp conferma le conclusioni riportate nella tavola 5.
Nella Tavola 6 viene riportata un immagine che riassume gli studi effettuati in questo campo con i relativi siti di riferimento.
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