Vino rosso e cioccolato fanno il bene dell’intestino

Vino rosso e cioccolato per ‘coccolare’ l’intestino. Due studi appena pubblicati su Science sostengono che questi due alimenti possano avere un effetto positivo sulla nostra salute. Ricercatori belgi e olandesi hanno presentato un’ampia analisi sui microbi che si nascondono nel nostro intestino per capire cosa ci fa bene e cosa ci fa male. Hanno analizzato campioni di feci di migliaia di pazienti per individuare i batteri associati al benessere delle persone.

Molti esperti considerano la microflora batterica intestinale un elemento da analizzare per trovare nuove terapie. Sono convinti che sia un elemento essenziale proprio per curare le malattie dell’intestinoAl primo studio, coordinato da Jeroen Raes dell’Istituto di Biotecnolgia delle Fiandre, hanno partecipato 3.500 volontari. “Si tratta di un campione alto di persone perché nelle Fiandre vivono 6 milioni di persone”, ha spiegato Raes dell’Università di Groningen a The Independent.

I due studi. In Belgio i partecipanti seguivano una dieta ricca di cioccolato e birra, mentre nei Paesi Bassi l’alimentazione era a base di latticini. Nelle due ricerche si è visto che anche un piccolo cambiamento nell’alimentazione può fare la differenza. Si è evidenziato che alcuni latticini, come latte e burro, ma anche alimenti come cioccolato, caffé e il vino rosso aumentano la biodiversità della flora batterica e quindi il benessere dell’intestino. Mentre una dieta ricca di carboidrati ha l’effetto opposto.

Le conclusioni. “Alla fine sono stati trovati 60 diversi fattori che influenzano la biodiversità e quindi la salute dell’intestino – spiega Alexandra Zhernakova dell’Università di Groningen, e autrice dello studio olandese – . Abbiamo scoperto che se la biodiversità è maggiore, aumenta il livello di benessere”. Questo non significa che si debba mangiare molto cioccolato o bere molti bicchieri di vino rosso, ma che questi alimenti possono contribuire a stare bene, se consumati con moderazione.”Per ora si tratta solo di associazioni e dobbiamo approfondire il rapporto di questi alimenti con il nostro intestino. Abbiamo ancora tante risposte alle quali rispondere“, ha dichiarato all’Independent Raes. E’ ancora presto per parlare di “cura” ma i ricercatori belgi e olandesi sono sicuri che lo studio di questi dati potrà aprire nuove strade per il trattamento delle malattie dell’intestino.

L’altro studio sul cioccolato. Sono diversi i ricercatori che hanno messo in luce i benefici del cioccolato. Non solo il più salubre fondente ma anche quello al latte, potrebbe potenziare le funzioni cognitive se mangiato regolarmente, almeno una volta a settimana. E’ la tesi sostenuta da una ricerca  di Georgie Crichton della University of South Australia, appena pubblicata sulla rivista Appetite.  Il cioccolato – specie quello fondente che è il più ricco di antiossidanti della famiglia dei flavonoidi – è stato recente ”incensato” da molteplici ricerche scientifiche per i suoi effetti benefici sulla salute, ad esempio cardiovascolare.

Il test. Gli studiosi hanno voluto vedere se vi fossero effetti a lungo termine sulle funzioni cognitive, indotti dal consumo regolare di questo dolce alimento. Finora infatti, studi analoghi erano stati eseguiti solo sugli effetti a breve termine, ovvero sugli effetti prodotti immediatamente dopo il consumo. I ricercatori australiani hanno considerato i consumi di cioccolata di 968 individui di 23-98 anni nell’arco di 30 anni, “somministrando” loro periodicamente dei questionari alimentari. I partecipanti sono stati sottoposti a test cognitivi per misurarne le performance in vari ambiti (memoria visiva, di lavoro, verbale, etc) e chi consumava cioccolata è risultato vincente.

Tratto da Ciccolato e vino rosso

DidatticaInterattiva

Pubblicato da didatticainterattiva

Il progetto "didatticainterattiva.it" nasce da un idea che trova base da un esigenza di allargare il concetto di interattività: interagisci in "mobile"con NOI ovunque... ti trovi!