Dalla Rubrica del Direttore Scientifico “Telegraph sulle elezioni americane”

telegraph

What will a Trump victory mean for the markets?

JEREMY WARNER

  • A common myth about Britain’s Brexit vote is that the pollsters got it horribly wrong – again. Actually they didn’t; by the end, published polls were pretty much neck-and-neck, with some showing a majority for Leave.
  • Yet most pundits chose to ignore them. That Leave might actually win was widely disbelieved, in Downing Street, the media and beyond.
  • Something similar may be happening in the US presidential election. Nobody can quite bring themselves to accept that The Donald could indeed be on the verge of victory. Among liberally minded people, the prospect is too awful to contemplate, so they stick with the received wisdom; that even if Trump wins the popular vote, the electoral college system will deprive him of the presidency.

http://www.telegraph.co.uk/business/2016/11/05/what-will-a-trump-victory-mean-for-the-markets/

Cosa significherebbe una vittoria di Trump per i mercati?

  • Un mito comune circa il voto sulla Brexit della Gran Bretagna è che i sondaggisti hanno terribilmente sbagliato di nuovo. In realtà non è così; alla fine i sondaggi pubblicati erano praticamente testa a testa, con una lieve maggioranza per l’Uscita.
  • Eppure la maggior parte degli esperti hanno scelto di ignorarli. Downing Street, i media ed altri non credevano che l’Uscita potesse realmente vincere.
  • Qualcosa di simile può accadere nelle elezioni presidenziali degli Stati Uniti. Nessuno può convincere se stesso ad accettare che il Donald potrebbe effettivamente essere sul punto della vittoria. Tra le persone che la pensano in questo modo, la prospettiva è troppo orribile da contemplare, così che essi si legano al giudizio ricevuto; che anche se il Trump vincesse il voto popolare, il sistema dei collegi elettorali dovrebbe privarlo della presidenza

(traduzione del Direttore Scientifico)

Pubblicato da didatticainterattiva

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