‘Cibo e umore’, ecco come il cibo ci aiuta a superare lo stress

L’arrivo del freddo con il grigio del cielo e le giornate sempre più corte. Gli impegni al lavoro che si accavallano uno dietro l’altro. Insomma, un bel carico di stress per tutti. E, infatti, secondo un’indagine condotta da Human Highway su un campione di italiani tra i 18 e i 64 anni che accedono al web almeno una volta a settimana, 8 persone su 10 sono colpite da stress. In molti casi, la via di sfogo è il cibo sia perché quando si vive in situazioni di stanchezza cronica è difficile fare attenzione alle regole di una sana alimentazione, sia perché il cibo diventa fonte di consolazione. Ma una possibile strategia di sopravvivenza passa proprio attraverso la tavola, con quello che viene definito il ‘mood food’, ovvero la scelta di alimenti che possono aiutarci a ritrovare il buon umore, che riducono l’ansia e tirano su il morale, come ad esempio la cioccolata, ma non solo.

 UNA GENERAZIONE MULTI-TASKING E MULTI-RUOLO
Lo stress colpisce quasi tutti, nella vita privata come nel lavoro. Il disturbo può presentarsi con spossatezza, depressione, mal di testa, ansia, insonnia. “Lo stress – spiega la psicologa Paola Medde, coordinatrice del Gruppo di Lavoro di “Psicologia e Alimentazione” dell’Ordine degli Psicologi del Lazio – è una reazione di adattamento dell’organismo alle nuove situazioni che ci si presentano nella quotidianità. Oggi viviamo in un’epoca multi-task e multiruolo: siamo contemporaneamente professionisti, genitori, coniugi. Il tempo di adattamento e di riposo si è molto ridotto rispetto al passato, e costringiamo il nostro organismo a tempi di reazione continui e a un perenne stato d’allerta”.


Quando si vive una situazione stressante, mangiare in modo corretto potrebbe essere l’ultima cosa che ci viene in mente e anzi si cade più facilmente nella tentazione di scegliere piatti rapidi, facili e probabilmente non molto sani. A loro volta, le cattive scelte alimentari possono innescare problemi di salute o di altro genere, aumentando ancora di più la tensione emotiva. Ma come interrompere questo circolo vizioso? Alcuni alimenti possono essere d’aiuto perché ricchi di quei nutrienti indispensabili per una buona reazione dell’organismo e del cervello in particolari momenti di pressione, come le vitamine del gruppo B12, la vitamina A, l’acido folicosali minerali come potassio e magnesio.

“Le carni in generale, le uova, i legumi, le verdure garantiscono il giusto apporto di vitamina B12 e di acido folico, che favoriscono la formazione cellulare. Fondamentale per le difese del nostro organismo anche frutta e verdura per l’apporto di vitamina A”, dichiara Luca Piretta, gastroenterologo e nutrizionista presso l’Università Campus Biomedico di Roma. Tra la carne è particolarmente consigliata quella bianca, pollo e tacchino, grazie anche all’ampia disponibilità di amminoacidi e triptofano che aiutano il corpo a rilasciare la serotonina, che contribuisce a farci sentire più calmi e felici. “Se il cioccolato è classicamente considerato un cibo antistress per le sue proprietà stimolanti – sottolinea Piretta – mangiare carni bianche ci assicura lo stesso apporto di triptofano e sali minerali con il vantaggio di non consumare un alimento grasso e ricco di zuccheri”.


Molti quando sono sotto stress reagiscono mangiando di più e soprattutto con una voglia matta di qualcosa di dolce. “Esiste un forte legame che nasce fin dall’infanzia – spiega Medde – ma c’è anche un rapporto diretto, dovuto alle proprietà degli alimenti che consumiamo e al loro effetto sul nostro umore. Via libera quindi a qualche strappo alla regola come un dolcetto in più, se può aiutare a superare la tensione o ad allentare un momento di ansia”. Ma attenzione a non esagerare altrimenti la bilancia e la salute ne risentono.

Tratto da Mood Food

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Pubblicato da didatticainterattiva

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